Chiunque abbia un sito web o profilo social con contenuti originali ha l’obiettivo di cercare di ottenere il massimo a livello di monetizzazione dei propri contenuti. Pensiamo a chi crea articoli e notizie, ha una community, un database utenti o semplicemente un buon seguito di follower sui social: oltre all’advertising tradizionale legati ai banner pubblicitari esistono altre forme di valorizzazione economica che potrebbero rappresentare un ottimo valore aggiunto.

Ecco alcune strategie:

1 Email Marketing: l’email marketing è un ottimo metodo per riuscire a massimizzare l’impatto e la risonanza dei tuoi contenuti. Se possiedi un DB profilato e qualificato, il nostro suggerimento è quello di inviare campagne promozionali o informative via e-mail ai propri iscritti, creando contenuti che abbiano affinità con il motivo per il quale il database è stato raccolto (ad esempio se hai un database che parla di motori, punta sulla redazione di articoli/contenuti su auto, assicurazioni, polizze, antifurti e servizi connessi): esistono molte potenziali aziende interessate a far veicolare le proprie proposte commerciali sul tuo database.

2 Gestione DB: come nel caso precedente si tratta di campagne inviate via mail, ma in questo caso ad occuparsene non è l’editore/possessore del database stesso ma una società terza che si occupa di prendere in gestione il database e monetizzarlo al meglio. Il vantaggio per l’editore è quello di scaricarsi dell’operatività del lavoro che viene quindi gestita dalla società terza, che avendo nel proprio business questa competenza riuscirà a garantire risultati sicuramente migliori rispetto ad una gestione interna e non professionale.

3 Sms / TMK: oltre a poter monetizzare attraverso il canale e-mail è possibile generare ricavi utilizzando il numero di telefono dell’utente sfruttando l’SMS Marketing ed il Telemarketing; in questo caso ovviamente il database deve contenere i numeri di cellulare. Se oltre ai numeri di cellulare ci sono altre indicazioni (quali ad esempio dati socio-demografici o area geografica) sarà possibile veicolare anche campagne mirate, come quelle legate ad esempio ad aperture di nuovi punti vendita in una zona specifica o ad una promo del weekend in un centro commerciale.

4 Display: la display advertising è sicuramente la forma più “classica“ di monetizzazione per quanto riguarda i siti web. Questo tipo di strumento consiste nell’affiancare ai contenuti che vengono prodotti alcuni banner pubblicitari forniti e remunerati da aziende terze (che desiderano farsi conoscere dal tuo bacino di utenti). Questa forma di pubblicità viene promossa da aziende che si occupano di monetizzazione tramite vendita di spazi pubblicitari secondo formati standard in base ai target di utenti che visitano il tuo sito. Esiste inoltre la possibilità di inserire anche il sistema di monetizzazione di Google (chiamato Adsense), ma non è detto che questa sia sempre la soluzione più remunerativa in quanto garantisce performance molto diverse tra settore e settore.

5 Content Creation Sponsorship: se sei attivo su canali social come TikTok, Facebook, Instagram o YouTube, una buona soluzione potrebbe essere quella legata alle sponsorizzazioni. Ad esempio, se nei tuoi video o post parli di fitness potresti concordare con un’agenzia di performance di sponsorizzare un codice sconto per l’acquisto di integratori su un e-commerce.

Oppure se ti rivolgi ad un target giovane potresti dare visibilità a sponsorship di servizi legati al recupero anni scolastici o ai corsi di laurea. Si tratta di realizzare brevi contenuti di alcune decine di secondi da inserire nei tuoi video Youtube, oppure di un contenuto ad hoc per il tuo il tuo canale TikTok od Instagram.

 

DA COSA SI GUADAGNA DA QUESTE ATTIVITA’?

Le attività vengono veicolate secondo una remunerazione a performance, ossia basata sui risultati ottenuti, secondo alcune KPI di mercato come:

Impression (CPM), il numero di volte che la pubblicità viene erogata;

Click: il numero di click che l’annuncio riceve;

Lead: il numero di persone che si registrano e lasciano i propri dati personali per chiedere maggiori informazioni relativamente ad un servizio, un’offerta commerciale, una promozione, etc.;

Cpa/Cps: le sigle indicano cost per action o cost per sales e in questo caso si viene remunerati con una percentuale sulle vendite generate (es. per un e-commerce).

QUANTO SI GUADAGNA?

Il guadagno è legato essenzialmente a due macro-fattori:

-La numerosità degli utenti Target che si mette a disposizione (ossia il numero di utenti in database, il numero di follower, le views ai video, etc.);

-La reattività del target, ossia quanto il target è propenso ad interagire ai messaggi proposti. Infatti, un influencer potrebbe avere un numero minore di followers di un altro ma ottenere maggiori risultati perché i suoi utenti risultano più reattivi e performanti o perché conosce meglio i propri follower e veicola messaggi più appropriati per i followers stessi.

 

Se anche tu hai un database profilato oppure una fanbase social numericamente importante.. contattaci per scoprire come possiamo aiutarti a monetizzare al meglio i tuoi contenuti!

L'IMPORTANZA DEL CONVERSATIONAL MARKETING PER UNA BUONA STRATEGIA AZIENDALE

L'IMPORTANZA DEL CONVERSATIONAL MARKETING PER UNA BUONA STRATEGIA AZIENDALE

Scarica la guida.

Scarica la guida